
Informazioni nutrizionali in etichetta
La certezza è che anche il mondo del vino (e delle altre bevande alcoliche) come stabilito dall’Ue, dovrà fornire ai consumatori informazioni su calorie e altri aspetti nutrizionali contenuti nel vino.
La buona notizia che arriva Bruxelles è che queste informazioni, o almeno una loro parte, potranno essere fornite attraverso smartphone e siti web, e, comunque, in maniera flessibile: nel caso del vino, che cambia da annata ad annata, la flessibilità suggerita è molto ampia. Lo comunica il segretario del Ceev (Comité Européen des Entreprises Vins) Ignacio Sánchez Recarte.
Meno certa è la previsione sulla conclusione dell’iter. Anche se ai nastri di partenza i punti fondamentali di convergenza sono molto alti.
“Abbiamo potuto trovare un denominatore comune – afferma Recarte – con l’e-label, che è una soluzione condivisa da tutti i settori. Per quanto riguarda il vino, siamo pronti a comunicare tutto dalle informazioni nutrizionali alla lista degli ingredienti, ma il nostro è un prodotto che cambia di anno in anno e serve un sistema moderno e flessibile”.
L’apertura alle soluzioni off-label sono condivise a patto che qualche indicazione di sintesi, come l’apporto calorico per un valore indicativo di 100 ml, finisca sulle etichette “fisiche”, come previsto dal regolamento 1169/2011. La decisione definitiva (che impatta notevolmente nell’organizzazione del lavoro di tute le cantine e nella revisione di tutte le etichette) dovrà essere assunta entro il 2020.